Shannon Wright
Touch & Go Records, Vicious Circle Records, Ernest Jennings (NYC)
http://www.knowwave.com/shannonwright/
http://www.facebook.com/shannonwrightmusic
“Shannon Wright is an example of that shocking, spooky thing: a natural.”
New York Times
“The most underestimated american songwriter of our musical era.”
Noise
Shannon Wright, la primula di Jacksonville, torna in italia a due anni dall’uscita del suo ultimo “Secret Blood” (2010), pubblicato ad un anno di distanza da “Honeybee Girls” (2009). In poco più di dieci anni, questa timida americana ha imposto la sua presenza nel cuore del pubblico del rock indipendente e ha consacrato il suo nome, convincendo anche la stampa specializzata, che non esita a paragonarla per statura a PJ Harvey o Björk.
La sua personalità introversa, il suo rifiuto per mode passeggere e stereotipi, la sua integrità, hanno contribuito a costruire la sua fama passo dopo passo, grazie ad una discografia in continua evoluzione, esplorando sempre nuovi territori musicali. Inizia la sua carriera con i Crowsdell, compagni di etichetta di gruppi come Dirty Three, Pavement e Giant Sand. Abbandonata la tenuta di famiglia di Jacksonville per trasferirsi a New York, Shannon deve fare i conti con momenti difficili: l’attività con la band non è fortunata e così, in piena crisi esistenziale, decide di abbandonare la vita cittadina in favore di una fattoria di campagna a Pittsboro, nel North Carolina. E’ qui che inizia la sua rinascita. L’esordio solista è con “Flight Safety” nel1999. Dopo i primi quattro dischi che esplorano ognuno a suo modo sentimenti di rabbia e angoscia, Shannon decide di lasciare le sue utopie insoddisfatte e di concentrarsi sul mondo reale, lasciando filtrare questa luce nel lavoro non a caso intitolato “Let in The Light”, sul quale suona il pianoforte, in modo lirico. Non ha niente da invidiare al lavoro scritto a quattro mani poco prima con il compositore francese Yann Tiersen, suo amico e complice.
Nel 2009 “Honeybee Girls” ci fa scoprire una musicista che affronta i suoi tabù: acustica vs. elettronica. Pianoforte, organo, chitarre e violoncelli sono gonfiati da un soffio inedito, accompagnati da sonorità che danno l’impressione nuova di spazio e di freschezza. Incoraggiata dai feedback positivi e dal piacere di calcare il palco, si decide subito a registrare “Secret Blood” con I suoi fedeli collaboratori, Andy Baker (basso, mix) e Brant Rackley (batteria), il disco si apre in modo promettente e evidenzia le rovine delle nostre certezze, per liberarci dei nostri pregiudizi. La libertà è la parola che riassume al meglio la carriera di Shannon Wright. Questo nono disco ne è la prova, alternando brani folk, noise, chitarre radicali e interludi cinematici. Tutto il disco è irradiato dalla generosità di Shannon che ci prende la mano e ci fa vedere il suo paese per non perderci in questo mondo in piena desolazione. La presenza di un disco di Black Flag sulla copertina non è un caso. Shannon ha sempre rivendicato la sua appartenenza ad una scena rock esigente e senza compromessi, sopratutto nel sound, molto preciso e a volte rugoso, in “Secret Blood” ci ricorda il sound hardcore della Washington anni ’80 senza dimenticare le dolcezze che ci hanno fatto innamorare definitivamente della sua musica. Shannon ha registrato il suo decimo album tra settembre e ottobre 2012, in studio tra Chicago e Louisville con Bob Weston (Shellac, Mission Of Burma), la data di uscita è ancora sconosciuta, ma sicuramente ci saranno delle anticipazioni del nuovo lavoro dal vivo.
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After thirteen years and seven LP’s as a solo artist, Shannon Wright has returned with what could be her fiercest record to date. Crashing out of the gates with the aptly titled “Noise Parade” Wright immediately reintroduces listeners to her trademark cutting guitars with a distinctive bittersweet fury that jumps from the speakers. In Film Sound bursts with urgent immediacy, a kind of direct intention-into-thought that’s as raw as it is focused. Itʼs an album where your favorite track can change with each listen, be it the easy sway of “The Caustic Light” that thrusts into a chaotic attack of atonal guitar and rhythm, or the gorgeous piano dirge of “Bleed” overflowing with chest pounding wonder and loss.
In Film Sound features an esteemed rhythm section consisting of Shipping News members Kyle Crabtree (drums) and Todd Cook (bass) and was recorded this fall in Louisville, KY by Kevin Ratterman (My Morning Jacket, Andrew Bird, Maserati) and mastered by Bob Weston at Chicago Mastering Services. It is Wright’s first new LP for Brooklyn’s Ernest Jenning Record Co. after a decade of work with esteemed Chicago imprint Touch and Go Records and a self-released 2010 LP. Wright has been out of the spotlight in America since her long time label shuttered, but in that time she has been active overseas where an adoring European audience has supported her from the start, and collaborations with cult composer Yann Tiersen have only increased her international profile. France’s Vicious Circle will also be releasing the album in Europe.
Wright’s songwriting has always been unflinchingly honest while untainted by the whims of current trends and her legendary guitar playing continues to shine through, often heavier than ever. The Intensity of her voice refuses to let up these days either, and her sense of harmonic movement and rhythmic patterns often hints at something unsettling going on, a dangerous and explosive feeling that shrouds and ultimately defines In Film Sound.